IL TEMPO CHIEDE TEMPO

Il 26 Ottobre ho compiuto 40 anni e due mesi e quel giorno ho concluso un altro viaggio,quale ve lo dico tra poco…

Si lo so, sono passati più due mesi da quando ho scritto della conclusione dei miei “40GiorniX40anni” e sono passati senza più scrivere una parola.
Il silenzio ha avvolto il mio scrivere eppure vi assicuro che le parole dentro di me hanno continuato a viaggiare , ma il Tempo , il benedetto tempo da dedicare ai pensieri è mancato.
Perché una delle cose più importanti che ho capito negli ultimi mesi é che il Tempo per essere vissuto,per essere ascoltato ,per essere ricordato, ha bisogno di tempo.
Il tempo ha bisogno di “nostro” tempo per essere quello giusto.

Ma da quando sono rientrata a Bologna la frenesia,gli impegni ,il lavoro e le scadenze , tutto il “ dover fare” é stato lo scalino aggiuntivo prima di fermarmi davvero..
Uno scalino impegnativo , che ancora faccio fatica ad accettare,ma che ora so anche guardare per quello che davvero é , uno scalino necessario per non rendere inutili i propri sogni.

Sono sempre stata una persona con tante passioni a farmi battere il cuore,lacrime emotive che scendevano tutte le volte che una cosa amata mi passava davanti o tra le mani,a volte ho pensato di essere fatta dei miei stessi desideri e anche nulla di più ,tanto hanno guidato e segnato tutta la mia esistenza…
Sogni grandi,di creazione ,di realtà che nascono e persone che si uniscono dietro un treno di sogni da realizzare.
Quante infinite volte ci ho provato ,quasi cercassi di creare una comunità che fosse una “casa” ,dove i mattoni fossero persone con i miei stessi desideri.

Ho passato una vita a rincorrerlo quel treno, fino a che un giorno,provata dalle vicende che la vita mi portava e delusa da cose realizzate mai nemmeno simili a quello immaginate, mi sono sentita stanca.
Ad un certo punto anche io mi sono sentita infinitamente stanca dinanzi ai miei sogni.
Prosciugata nelle mie passioni e nelle mie emozioni a pelo d’acqua.

In quel momento mi sono chiesta che problemi avessi , davvero era tutto così assurdo quello che sentivo verso il futuro?
verso la possibilità che fosse fatto sempre di desideri?
Non so quante volte le persone mi hanno guardato , e mi guardano anche oggi , come una che ha bisogno di obiettivi per essere felice,di una che se non scala montagne non é contenta o una che ha sempre bisogno di creare roba perché non sa stare con la vita “normale “ e la quotidianità “ semplice“.
Quante volte per me questa é stata l’incomprensione più grande provata e anche quella che mi ha ferito di più ,perché tutto questo non ha a che fare con la felicità.

Mi chiedo cosa c’é di normale e di semplice nella vita di tante persone?
Io questa normalità e semplicità non la vedo da nessuna parte,questa felicità assoluta di quello che si ha in attesa che la vita prosegua da sola , come non vedo in queste vite l’assenza della paura costante di non essere felici abbastanza ,così come quella di perdere tutto in un istante.
Allora é davvero questa la normalità e semplicità tanto descritta come “ giusta “?
Io credo invece che ognuno trovi la “propria “ normalità e semplicità ,e notiziona : non é uguale per tutti,ne è un valore assoluto ed oggettivo che qualcuno può definire.

Ogni giorno io vedo solo esseri umani , donne e uomini, che scelgono gli obiettivi,i progetti,i sogni che sentono essere la loro parte in più , non la dobbiamo per forza chiamare “ parte mancante “ ma bensì definiamola “ quella che ci completa “.
Perché tutti ne abbiamo una…chi dice il contrario mente.
E tutto ciò é perfettamente sano.
Non nasciamo completi e forse lo scopo di tutta l’esistenza é completarci..diventare unici e anche uniti se ci riusciamo.

E ognuno lo farà con un desiderio..
E lo farà anche in base a quello che la vita permetterà , perché non tutti i desideri sono possibili ma noi ne possiamo sempre cercare uno ,anche nei momenti più bui,uno che ci completi e ci renda fieri di noi stessi.

Così un anno fa ,nel pieno della mia stanchezza, prosciugata nelle mie passioni dai miei stessi sogni ,mi chiesi se non mi fossi persa un ulteriore pezzo nel cercare di realizzare i miei desideri.
E li ho capito che nulla si sarebbe mai creato senza un sostegno reale e concreto che fosse fuori da me, che nessun treno si poteva fermare per farci salire se non creavo prima una stazione dove poter preparare il viaggio.
Che non ci poteva essere nessuna stazione se non avessi trovato il modo per creare una comunità che la costruisse e non il contrario.

Ho pensato che il Dono e il Chiedere un aiuto fosse alla base delle cose più belle e unificanti che la vita ha ,perché si dona verso qualcosa in cui rispecchi i tuoi desideri,i tuoi sogni e le tue emozioni.
Il 26 Ottobre ho concluso il Master in Fundraising e negli ultimi due mesi ho preso ogni energia per concluderlo al meglio con un progetto di raccolta fondi per portare benessere e salute attraverso lo Sport,passione regina della mia vita e mai spenta.
E al di là del percorso di studio ricco ed intenso,quello che ha davvero cambiato lo sguardo sulle cose sono state le persone che hanno viaggiato con me,le loro storie e tutta la loro infinta passione per le Cause in cui credono.
È stato bello vedersi simili in quella ricerca di futuro migliore ,costruire ponti tra i nostri sogni e le persone che possono aiutare a realizzarli.
Ma la cosa che mi ha emozionato di più è stata leggere nei loro occhi e nelle loro riflessioni la loro vita ,e nel loro lavoro qualcosa che li fa sentire completi, o almeno un pezzo é dalla parte giusta.
Ognuno di loro come me ne ha tanti di desideri ,e ognuno di quei pezzi concorrerà a quella completezza che non dimentica nulla.
Vorrei ringraziarli uno ad uno perché mi hanno risvegliato quello che davvero si era spento ,il motivo per cui per anni ho sacrificato tanto della mia vita per quello che a molti sembra solo un lavoro.

Ma alla fine non lo é mai stato e non lo é..

Grazie

Quindi Grazie ragazzi e indipendentemente dalla possibilità che tra un anno i sogni tornino definitivamente in un cassetto o che invece questi diventino finalmente reali,ricorderò ogni singolo momento di questo percorso insieme come uno specchio in cui riconoscersi e ricordare per sempre che la ricchezza più grande a questo mondo sono le persone ,ancor di più lo sono quelle che ti aprono cassetti,vite e cuori.

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2 risposte a “IL TEMPO CHIEDE TEMPO”

  1. Un grazie per la riflessione che le stelle non chiudono mai.

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